UNA VISIONE CHE PRENDE CORPO E DIVENTA CITTÀ

Le europee sono finite e questo gruppo ha dato prova di maturità, ancorché neonato. Abbiamo votato, abbiamo scelto, abbiamo pensato, ognuno con la propria testa, abbiamo tifato, ognuno col proprio cuore. Ci siamo separati, ma mai divisi. Adesso però dobbiamo tornare ad essere un gruppo, anzi dobbiamo cominciare ad essere una squadra. Anzi no, adesso dobbiamo cominciare ad essere una visione, una visione che prende corpo e diventa città. La città di tutti i giorni. Non la plastica raffigurazione di un modello perfetto, bensì una città che sia vivibile in tutte le sue quotidiane sfaccettature. Occupiamoci di questo, proponiamo alla gente e alla politica questo modello di città a misura di cittadino e lasciamo gli orpelli del politichese e dei massimi sistemi ai finti giganti.
Badate bene: il compito è gravoso e richiede uno sforzo di gran lunga maggiore dell’essere in qualche chat o del semplice proclamare partecipazione. Richiede fatica e voglia di protagonismo. No ai perditempo, no ai presenzialisti, no ai figuranti, no ai cortigiani. Ma una classe dirigente in fieri, che abbia idee, proposte e azioni da mettere in campo.
Se davvero pensate che Palermo meriti di più e avete il coraggio di osare, accompagnatemi.
Ci prendiamo in mano Palermo e la rivoltiamo come un calzino.

Io con la mafia non c’apPizzo niente

8 Maggio 2019 – ore 21 – Teatro Jolly

Grande spettacolo di Musica che porta in se un grande messaggio”Io con la Mafia non c’apPizzo niente”, ideato da Eusebio in onore del teatro Savio colpito dal pizzo. Riconoscimento di una targa offerta da #palermomeritadipiu a Federteatri.

Abbiamo scritto una bella pagina per la nostra città. 300 amici riuniti per dire insieme che “Io con la mafia non c’apPizzo niente”.

Perchè #palermomeritadipiu.

“Marcia indietro” spettacolo corale per dire no all’illegalità nel mondo dell’arte

Sono Fabio Poeta, un cantautore, un cittadino Palermitano doc che da sempre ama l’arte in tutte le sue espressioni, preservandone e promuovendone la sua immensa bellezza in grado di restituirci dignità, senso civico e appartenenza.

Amo la mia città, una martoriata ma sempre potenzialmente bellissima Palermo, città nella quale sogno ancora di vivere e far vivere i miei cari, conservando la speranza che con l’impegno di tutte le persone perbene tutto deve e può ancora cambiare.

Le nostre orecchie e i nostri occhi ormai da troppo tempo si sono abituati a sentire e vedere mentalità e azioni deplorevoli che spesso ci hanno portato ad una sorda accettazione e ad una vergognosa rassegnazione.

#palermomeritadipiu vuole risvegliare le coscienze e diventare insieme a tutti Noi, Palermitani, portavoce di una libertà, cui abbiamo diritto.

Con questo spirito e con l’amore che nutro per questa città e per la Musica ho ideato e porterò in scena Giorno 8 maggio al teatro jolly lo spettacolo MARCIA INDIETRO, una grande Festa della Musica oltre che showcase del mio nuovo Album che si intitola proprio Marcia Indietro.

Fabio Poeta &Band, kid Gamma e Panza, Karima Monti, Blucobalto Negramaro tribute, insieme per un unico grande spettacolo di condivisione artistica e solidarietà civile.

“Io con la mafia non ci apPizzo niente” è il messaggio forte lanciato dall’iniziativa, contro tutte le politiche mafiose che depauperano anche il mondo dell’arte, condivisa con il laboratorio politico #palermomeritadipiu, che sostiene l’appuntamento.

In occasione del concerto, verrà conferita una targa al Presidente dell’associazione Federteatri Sicilia, Francesco Giacalone.

Unitevi al nostro sogno!

L’arrivo dei giganti e la morte dei “putiari”


La colpa non è dei colossi come Decathlon o Ikea. Ma di chi aggrava l’agonia dei piccoli commercianti.
Ma chissenefrega di Decathlon! È solo un altro colosso, che approderà in città muovendosi come un elefante tra quei piccoli e fragilissimi vasi di cristallo che sono i commercianti palermitani.

Eusebio Dalì


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Apertura di nuovo “+point”, Sabato 13 aprile, in Via G. Besio n.15 alle ore 10.30: la politica che vuole far pace con il territorio

E’ arcinoto che mentre l’amministrazione palermitana, nella persona del suo sindaco pro tempore (per fortuna!), si diletta in disquisizioni di alta politica nazionale ed internazionale, quali il diritto del migrante o l’apertura dei porti, la città ormai versa in uno stato di abbandono e degrado come mai negli ultimi 30 anni (limite storico-anagrafico di chi vi scrive).
Se l’inquilino di Palazzo delle aquile è appassionato di tali nobilissimi temi, potrebbe candidarsi al Parlamento Europeo, quale migliore occasione della competizione elettorale che incombe, per dare il suo “preziosissimo” contributo al dibattito internazionale?
Certo dovrebbe cedere lo scettro dell’amministrazione palermitana a chi ha la voglia, e soprattutto il coraggio di amministrare, dovrebbe “mollare la poltrona”, come si usa dire di questi tempi quando si parla di mala politica.
Invece no!
I cittadini palermitani, tra la notizia di uno stupro e quella di un pestaggio a morte, sono costretti a sorbirsi l’ennesima e fantasiosa uscita sulla sicurezza della città; tra un cumulo di munnizza ed un autobus che non passa mai, devono sentirsi dire che Palermo è rinata; tra una ztl schizofrenica ed un tram inutile e dannoso per la viabilità, si sentono dire che Palermo è meta ambita dai turisti.
Insomma, da una parte c’è chi vive la città con i suoi disagi e le sue criticità, dall’altra chi vive nell’ iperuranio, così iper che neppure Platone avrebbe potuto immaginarlo.
Allora e’ necessario che la politica faccia pace, o meglio, tenti di far pace con i cittadini, partendo dal basso, dal quartiere, dalla strada, dalla singola attività commerciale o centro di aggregazione.
In questa direzione si muove l’associazione “palermomeritadipiù” con l’apertura dei suoi “+point”, il prossimo sabato 13, alle ore 10, in via G. Besio n. 15.
Non grandi e vuote conferenze programmatiche, non imponenti fiere di lestofanti e parolai, ma piccoli incontri, in piccoli centri di aggregazione sul territorio, per raccogliere le istanze dei cittadini.
Chiunque abbia voglia di partecipare è il benvenuto!

Arrivano i manifesti elettorali ma, sotto lo slogan, il nulla

Se solo l’1% di quelle frasi fatte si convertisse in comportamenti di fatto… da noi pioverebbero soldi europei anche in Agosto, nessuno asfalterebbe il lavoro dei nostri pescatori con le maledette quote tonno, avremmo un aiuto più concreto con gli immigrati, l’agricoltura fiorirebbe, il turismo esploderebbe e poi l’artigianato, il commercio, le start up …

Eusebio Dalì

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Palermo città violenta e tascia

È la Palermo di periferie emarginate, dove tutto fa colore, rifiuti, inedia e povertà; dove la noia miscela lagnusia e frenesia, rassegnazione e confusione. 
Dove non ci sono le istituzioni, c’è solo la politica delle scadenze elettorali e dei politicanti borgatari, cui basta mettersi una cravatta per fingersi acrobati e non sentirsi più dei nani. 

Eusebio Dalì

Un estratto dell’articolo che ho scritto per LIVE SICILIA.

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Eusebio Dalì - Palermo merita di più

Siamo #Palermomeritadipiù e per noi “la politica è bella”

Siamo un laboratorio politico, che incuba idee, aggrega energie, supera gli steccati dell’appartenenza e guarda alla città come a un enorme spazio vitale da migliorare, non come a un’amministrazione da conquistare.

Siamo un foglio bianco, su cui ognuno può scrivere ciò che vuole, purché la sua non sia una storia già vista, la solita storia. Niente programmi, ma emergenze da individuare e soluzioni da trovare; perché tutto siamo fuorché googolisti che “copiaeincollano” promesse e profezie di un futuro migliore.

Siamo un assemblement di uomini e donne provenienti da esperienze, culture e orientamenti diversi. Non siamo un movimento, non siamo un partito, non siamo una lista in embrione, non siamo in campagna elettorale. Non siamo qui per qualcuno, siamo qui per qualcosa.

Siamo #Palermomeritadipiù.

E per noi “la politica è bella”.