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A Palermo in strada regna l’anarchia. Un esempio? Provate ad andare in via Imera…

Avete mai provato a raggiungere la zona di via Imera, partendo dal Giardino Inglese?

Beh, io sì. Ogni lunedì, venerdì e sabato quando accompagno mia figlia a scuola. Esiste una repubblica autonoma popolare all’interno della città, dove non si vede un’auto della Polizia Municipale neanche di passaggio, dove l’anarchia regna sovrana e dove qualsiasi forma di buon senso, sia essa figurata, parlata, pensata è assolutamente inesistente.

Il palermitano di borgata non ha regole, ha consuetudini. Una miscellanea terribile tra assenza totale della pubblica amministrazione e libero arbitrio panormita. Si rischiano incidenti ogni due metri, si rischia la zuffa ogni 6/7 secondi, si perdono due mesi di vita ogni cento metri percorsi.

Ma allora la colpa di chi è?

In primis dell’amministrazione, dimentica di queste zone, volutamente e colpevolmente assente, forse perché qualche ras di borgata che porta tanti voti ha chiesto così; in secundis della secolare sciatteria del popolino della arroganza e della supponenza di chi, da sempre allergico alle regole, trova nella ignavia di chi la amministra un ombrello sicuro. Per fortuna tutto questo ha le ore contate perché #palermomeritadipiù.