IL GRANDE ILLUSIONISTA…

Ma un tale paragone sarebbe ingiusto per Houdini, lui si davvero grande, che aveva fatto dell’illusione ottica un’arte e non un banale espediente.
Forse il paragone è più calzante se si pensa a quei “mariuoli” che stazionano nei pressi della stazione dei treni di Napoli e che fermano gli avventori con l’illusione di facili vincite.
Il gioco è semplice: distrarre l’attenzione del giocatore con i fanti e nascondere la donna.
La donna è la nostra bella Palermo con i suoi problemi e le sue criticità; con la munnizza, con i cinghiali che scorrazzano per la città, con l’abbandono delle periferie, con le sue strade distrutte.
I fanti-distrattori sono le inutilissime (per la città di Palermo) questioni ideologiche, le polemiche a distanza con Ministri della Repubblica e via discorrendo.
Ma attenzione! Il baro non è mai solo……
In genere si avvale di “compari”, ovvero finti giocatori che in teoria giocano contro lui, e qualche volta perdono (per finta, si capisce!) ma che a fine giornata si spartiscono il bottino. Stiamo parlando dell’opposizione in Consiglio Comunale.
I disastri nostra città sono talmente grandi, talmente evidenti, talmente vergognosi che dovremmo assistere ad una manifestazione per strada al giorno con i consiglieri in testa, ed invece niente…qualche frecciata ogni tanto e poi il silenzio, tutto continua come prima.
Chiaramente questo stato immobile e stantio di gattopardiana memoria deve essere smosso, il banco del baro deve essere fatto saltare, ed in questo senso merita adesione l’annunciata iniziativa della Lega a Palermo di raccolta delle firme per richiedere le dimissioni del Sindaco (comico che fosse necessario un partito del Nord per una cosa così banale, ma tant’è).
Certo, da una raccolta di firme non ci si aspetta la presa della Bastiglia, ma è un inizio.